È da 5/6 anni che si sente parlare di USB-C, il connettore del futuro, esso infatti garantisce due linee indipendenti USB 3.1 garantendo quindi una velocità massima di 20 Gb/s (due linee da 10 Gb/s), ma non solo questo infatti attraverso la modalità “ALT” è capace di instradare pure segnali DisplayPort, MHL e Thunderbolt.

Il primo vantaggio che ho scoperto è il fatto che esso è reversibile, non devo star più a provare e girare 2/3 volte il connettore prima di riuscire a farlo entrare, infatti entra sempre alla prima volta. Ma oltre a questo banale vantaggio, secondo me il più importante è la modalità “ALT” che permette di combinare un segnale dati USB 2.0 e un segnale DisplayPort, MHL e Thunderbolt al posto dei segnali USB High-Speed, questo permette di collegare uno (o più monitor sfruttando la tecnologia MST, presente ormai su qualsiasi Display Port) attraverso un unico cavo e poter collegare al monitor tastiera e mouse. Permettendo quindi di poter staccare un unico cavo USB-C da un PC e collegarlo a un altro PC senza dover spostare decine di connettori.

Ormai sempre più portatili ci hanno USB-C, magari pure con funzionalità PD (Power Delivery), come i Mac Book, Dell, Lenovo, Asus, … Mentre per i PC fissi sembra che l’ora non sia arrivata infatti solamente le GPU Nvidia RTX serie 2000 e le GPU AMD RT serie 5000 hanno una uscita USB-C ALT DisplayPort. Ma questo non vieta i pionieri dell’USB-C come il sottoscritto di trovare una alternativa, cercando sui vari forum, blog e reddit relativi all’USB-C ho trovato SUNIX UPD2018: permette di creare una USB-C ALT DisplayPort. Inoltre a differenza di altre schede PCI-Ex USB-C non richiede alimentazione esterna, attraverso un cavo Molex che dovrà per forza di cose essere ben visibile all’interno del PC.

Dopo aver trovato un sito dove acquistarlo a un prezzo onesto lo ho installato nel PC fisso, dopo qualche giorno in cui pensavo di avere qualche problema con di interferenze (risolto cambiando mouse, dato che quello che avevo era diventato un giocattolo della gattina a mia insaputa) ora mi sto trovando molto bene. La scrivania è molto più libera, quando devo fare esami online letteralmente basta che stacchi un unico cavo e posso svuotare la scrivania in meno di tre minuti contro la decina di minuti che stavo prima. Non c’è che dire è un accessorio eccezionale e anche credo il miglior adattatore PCI-Ex – USB-C in quanto è senza il connettore d’alimentazione, che sinceramente non ho mai capito cosa serva dato che la PCI-Ex è in grado di fornire fino a 75W.